Tecnologia e natura unite per sconfiggere l'inquinamento indoor

La tecnologia viene spesso descritta come un'antagonista della natura, ma cosa succederebbe se gli esseri umani potessero ribaltare questa idea, sfruttando il potere della tecnologia per rendere la vita all'interno delle nostre case un posto più pulito e migliore? La verità è che se mai c'è stato un tempo per fare affidamento sul suo potere di fare la differenza, quel momento è adesso. Gli americani e gli europei trascorrono circa il 90% del loro tempo in ambienti chiusi, ma purtroppo, come affermato dall'Agenzia per la Protezione Ambientale, l'aria all'interno può essere tra le due e le cinque volte più inquinata di quanto non sia all'esterno.

Gli oggetti di uso quotidiano che utilizziamo possono contenere tossine, inclusi gas emessi da arredi, prodotti per la pulizia tossici e fumo proveniente dai caminetti. Il purificatore d'aria naturale intelligente Natede è il connubio perfetto tra tecnologia e natura poiché fa una cosa davvero unica: elimina il 93% di composti organici volatili e il 99% di virus, particelle fini e odori.

I nuovi tempi richiedono nuove tecnologie

Fare del proprio meglio per ridurre il sovraccarico tossico in casa è una cosa, ma è impossibile farlo completamente (o quasi completamente) senza l'aiuto di un buon filtro dell'aria. Le polveri sottili, i peli di animale e gli acari della polvere sono così piccoli che sono invisibili all'occhio umano.

Tuttavia, possono danneggiare la tua salute. Uno studio di Jonathan M Samet et al. mostra che le malattie cardiovascolari e le malattie respiratorie sono legate all'inquinamento dell'aria interna. I filtri dell'aria HEPA catturano le microparticelle di soli 0,3 micron e, sebbene questo processo possa eliminare il 99,97% delle particelle di polvere dagli ambienti interni, non interagisce con le piante come fanno i nuovi sistemi.

Interazione tra tecnologia e natura

Per migliorare la qualità dell'aria indoor, riempi la casa di piante. Uno studio del 2018 di Frederico Brilli ha scoperto che le piante migliorano la qualità dell'aria in diversi modi. Assorbono CO2, rilasciano ossigeno, aumentano l'umidità e catturano passivamente le tossine attraverso i pori delle foglie. Brilli ha affermato che sebbene le piante non possano sostituire la ventilazione, dovrebbero idealmente essere utilizzate insieme ad altre tecnologie per un effetto ottimale.

È qui che interviene il purificatore d'aria Natede. Infatti, funziona interagendo con le piante, amplificando il potere naturale di fitodepurazione delle piante per eliminare i COV dall'aria interna. Questo prodotto, che colma il divario tra tecnologia e natura, sta cavalcando l'ondata ecologica della purificazione, con sempre più case che mirano a migliorare la loro salute e fa una positiva differenza per il pianeta.

Grandi e piccoli cambiamenti

Oltre alla purificazione dell'aria nella tua casa, dovresti sviluppare una strategia per eliminare l'inquinamento dell'aria indoor sul nascere. Questi possono includere facili cambiamenti (come l'uso di miscele di oli essenziali a base di chiodi di garofano per pulire la tua casa anziché la candeggina) fino a quelli più grandi (come la sostituzione di tappeti che raccolgono una grande quantità di polvere con pavimenti in legno sostenibili). Idealmente, i mobili in compensato dovrebbero essere sostituiti con mobili realizzati con materiali sostenibili come il bambù. I mobili non devono contenere vernici tossiche. La tappezzeria dovrebbe idealmente essere fatta di cotone o canapa.

Per avere una casa più pulita, inizia aggiungendo un po' di verde ai tuoi spazi abitativi e unisci un potente purificatore d'aria che può sfruttare al massimo l'energia delle piante. Cerca di ridurre la tua dipendenza da prodotti per la pulizia tossici, optando invece per prodotti altrettanto efficaci ma naturali.

Credits: Jennifer Gloria