Basta giocare a nascondino: ecco le cause dell’inquinamento indoor

Recentemente l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che l’inquinamento indoor è diventato una delle più grandi preoccupazioni della nostra salute siccome passiamo quasi tutta la nostra vita al chiuso.

Per avere una casa più sana e sicura, il primo passo è conoscere meglio le fonti di inquinamento dell’aria negli spazi interni.

Cause dell'inquinamento indoor

Inquinanti nel salotto

Il salotto è di solito il luogo dedicato alla convivialità e allo stare insieme con i propri cari: stendendosi sul divano, giocando con i bambini o semplicemente guardando un film insieme.

Sapevi che ogni giorno i mobili che hai in casa producono COV (Composti Organici Volatili)? A causa del materiale (compensato soprattutto), ma anche di colle, vernici e altre sostanze li rendono così belli e funzionali, l’arredamento produce agenti tossici.

Divani, poltrone e tappeti sono colpevoli allo stesso modo: sono infatti le più grandi fonti di polvere in tutta la stanza. Per questo, ti consigliamo di aspirarli in maniera appropriata.

Un’altra fonte di inquinanti in salotto è il caminetto. Infatti, tramite combustione produce grandi quantità di CO (Monossido di Carbonio), un gas inodore e incolore che può essere molto pericoloso. Siccome questo gas è estremamente tossico, assicurati una ventilazione appropriata e pianifica il controllo regolare del camino.

Un’altra fonte di CO è il fumo di sigaro o di sigaretta, che in aggiunta produce numerosi altri inquinanti. Non fumare dentro casa neanche se tieni la finestra aperta, non ti aiuterà a proteggere i tuoi cari da effetti indesiderati sulle persone che ami.

Fonti di inquinamento in cucina

La cucina è il luogo in cui possiamo esprimere il nostro amore per le persone che amiamo e per noi stessi attraverso i piatti che decidiamo di cucinare. Per alcuni è anche un posto per studiare. Ma sapevi che è uno dei posti più inquinati in tutta la casa? La causa maggiore sono i fornelli. Che siano elettrici o a gas, non fa molta differenza, la combustione produce monossido di carbonio in ogni caso.

La cappa aspirante di cui ormai tutte le cucine sono dotate, può migliorare la qualità dell’aria mentre si cucina, ma solo se viene fatta la regolare manutenzione e viene tenuta pulita e controllata.

Mentre cuciniamo, produciamo rifiuti alimentari che buttiamo nel cestino dell’umido. Questi possono produrre odori spiacevoli, attrarre formiche, scarafaggi e anche produrre muffa. Cambia spesso il sacchetto e portalo fuori quando inizia a emettere un’esalazione maleodorante. I deodoranti per ambienti producono un sacco di agenti chimici che possono danneggiare la nostra salute. Siccome sono estremamente tossici e non eliminano affatto gli odori, apri le finestre per cambiare l’aria piuttosto che diffondere fragranze.

Fonti inquinanti in bagno

Come ogni stanza della casa, anche in bagno troviamo delle fonti inquinanti. La doccia per esempio è produce sia cloro che muffa. Quando pulisci il bagno evita prodotti pieni agenti chimici e, appena hai finito, ventila la stanza per evitare che con l’umidità si crei della muffa.

Anche alcuni prodotti per la cura e l’igiene personale producono inquinanti. Per esempio, lo shampoo spray, la lacca per capelli, gli smalti per unghie, I profumi, I deodoranti, i solventi. Ci sono moltissime alternative amiche dell’ambiente che ti permettono di sostituirli. I tuoi polmoni ti ringrazieranno!

Cause dell'inquinamento in camera da letto

Dormire è un’attività estremamente importante che influenza sia la nostra produttività che il nostro umore. L’inquinamento può peggiorare la qualità del nostro sonno e conseguentemente ci sentiamo più stanchi e rendiamo meno al lavoro. Sai già che sia gli armadi che il materasso producono inquinanti e che puoi ovviare al problema aspirandoli. Anche le candele profumate inquinano.

Ma qual è l’altra fonte d’inquinamento che non è stata ancora menzionata? La risposta è le persone. Infatti, quando dormiamo, come conseguenza del nostro processo di respirazione, produciamo diossido di carbonio. Per liberartene, ventila la camera ogni giorno, questo è utile anche per eliminare degli acari e per dormire meglio. In più, potresti considerare l’idea di mettere un’aloe vera che rilascia ossigeno durante la notte.

Fonti di inquinamento in garage e in lavanderia

Queste due stanze di solito vengono usate come deposito per gli agenti chimici più tossici (vernici, prodotti per la pulizia, pittura…) che non vogliamo tenere dentro casa perché è risaputo siano pericolosi. Controlla il contenitore che il contenitore sia intatto e assicurati di seguire le indicazioni fornite sull’etichetta mentre li usi. In caso tu non abbia più bisogno di loro, puoi liberartene solo seguendo le istruzioni. Durante l’uso di questi prodotti è consigliato mantenere una buona ventilazione per liberarsi degli inquinanti.

Le machine producono monossido di carbonio. Ricordati quindi di non aprire il garage solo per uscire in macchina. Cambiare l’aria previene molti problemi respiratori specialmente se ti piace il fai-da-te. Non asciugare I vestiti nella lavanderia, l’umidità può stimolare la produzione di funghi e muffa. Se possibile tienili all’esterno o sistema lo stendino dove non assorbono inquinanti.

Cause dell'inquinamento in soffitta e in cantina

Queste due stanze poco frequentate sono di solito usate per il boiler e per lo scaldabagno. Sono ricche di polvere, muffa e sono spesso senza finestre, quindi è anche difficile aerarle. Aspira spesso ed evita una lunga permanenza all’interno. Fai attenzione anche alle perdite di materiale isolante, che di solito è composto da un mix di silicati che sono cancerogeni e possono ridurre la capacità polmonare.

Ora che hai scoperto quali sono le più importanti fonti di inquinamento indoor, non iniziare a buttare via tutto ciò che possiedi in casa. Hai solo bisogno di prestare maggiore attenzione ai prodotti che porti a casa e aggiungere una soluzione che possa aiutarti a rimanere in salute dentro casa, come Natede.