Piante e purificazione dell’aria: come prenderti cura di Natede
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Piante e purificazione dell’aria: come prenderti cura di Natede

Hai appena comprato il tuo nuovo purificatore d’aria o hai qualche problema a far sopravvivere la tua pianta nel tuo Natede? Abbiamo tutti i consigli per te

Curare le piante da appartamento richiede cura e amore. Ma non fatevi prendere dal panico, non tutte le piante sono difficili da mantenere. Basta un po’ di attenzione per poter far crescere le vostre piante in modo sano all’interno del vostro Natede. Parleremo di:

  • Come funziona la purificazione naturale?
  • Natede: natura, tecnologia e design
  • Quale pianta scegliere per il mio purificatore d'aria naturale?
  • Il terriccio e il concime perfetto
  • Come bagnare correttamente la tua pianta dentro Natede
  • Cosa fare se la pianta ha bisogno di più acqua?
  • Togliere le foglie secche
  • La luce perfetta per il purificatore d'aria Natede
  • Perché è così importante la luce per le piante?

Come funziona la purificazione naturale?

Secondo studio condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’inquinamento atmosferico domestico è responsabile di quasi il 10% della mortalità nei paesi a basso e medio sviluppo, e che l’inquinamento interno è fino a 5 volte peggiore rispetto a quello esterno.

La natura continua a stupirci e non ci sorprende il fatto che ci sono alcune piante che hanno la capacità di rimuovere gli inquinanti all’interno dell’aria. Alcune piante, come Spatifillo, Aloe o Anturio, non solo sono in grado di assorbire anidride carbonica e di rilasciare ossigeno, ma purificano l'aria neutralizzano sostanze organiche volatili (COV) spesso presenti nelle nostre abitazioni grazie a degli enzimi detti metilotrofi.

Questi microorganismi catturano le sostanze che inquinano quotidianamente i nostri ambienti e le trasformano in nutrimento per la pianta. Vitesy ha utilizzato questa proprietà è l’ha amplificata, creando Natede purificatore d'aria naturale.

Natede: natura, tecnologia e design

Natede è un purificatore d’aria naturale che combina le proprietà purificatrici della pianta ad una unità tecnologica che amplifica il potere della natura.

Collocando una pianta all’interno del Natede, questa metabolizza quantità di inquinanti significativamente maggiori rispetto a una pianta posta in un vaso normale, dato che il processo di purificazione dell’aria avviene attraverso le radici. Abbiamo unito il potere della fitodepurazione con un nuovo incredibile processo di filtraggio dell’aria: la fotocatalisi. La fotocatalisi permette a Natede, a differenza dei normali purificatori d’aria, di eliminare gli agenti inquinanti presenti nell’aria - e non semplicemente catturarli all’interno del filtro!

L’aria inquinata viene trattenuta dalla pianta dall’alto verso il basso, passando per le radici. Qui l’aria viene filtrata trattenendo i composti di dimensioni più grandi, come polvere e peli di animali. Attraverso il filtro fotocatalitico, l’aria viene filtrata ulteriormente dove anche le particelle inquinanti di dimensioni più piccole vengono distrutte. Grazie al filtro fotocatalitico, Natede è in grado di eliminare gli inquinanti e ridurre in modo efficace gli odori degli animali domestici, di sigarette e sigari, odori di cucina, muffa, ecc.

Quale pianta scegliere per il mio purificatore d'aria naturale?

Il primo step per poter utilizzare Natede nel migliore dei modi è procurarsi la pianta migliore. Non tutte le piante sono adatte all’interno del Natede! Bisogna scegliere piante che già in natura hanno proprietà purificatrici. In questo modo Natede potrà dare il boost a queste piante. Ogni pianta è differente e ha diverse abilità purificatrici. Tra le nostre preferite troviamo:

  • Sansevieria Trifasciata - meglio nota come Lingua di Suocera. È perfetta in ogni luogo perché non richiede molta cura ed è perfetta per eliminare Benzene, Formaldeide, Tricloroetilene, Xilene e Toluene dai vostri ambienti.
  • Aloe Vera -  perfetta da posizionare in camera da letto perché produce ossigeno di notte. Purifica la tua aria mentre elimina Benzene e Formaldeide.
  • Spathiphyllum - conosciuta con il nome comune di Spatifillo rimuove la maggior parte degli inquinati come Benzene, Formaldeide, Tricloroetilene, Xilene, Toluene e Ammoniaca. Basta solo bagnarla spesso perché richiede molta acqua!

Il terriccio e il concime perfetto

Dopo aver scelto la tua pianta preferita è il momento di inserirla all’interno del tuo purificatore d'aria naturale! Per una coltivazione perfetta, ti consigliamo di utilizzare un mix di terriccio di buona qualità adatto a piante per colture a lungo ciclo e un concime. Il concime ideale è Osmocote Pro NEW (5-6 M) o con titolo simile (19-9-10+2MgO+TE).

Per una coltivazione perfetta, miscela circa 1,5L di terriccio con 4 grammi di concime. In questo potrai aggiungere successivamente la tua pianta all’interno del tuo Natede e potrà crescere in modo rigoglioso.

Come bagnare correttamente la tua pianta dentro Natede 

Ciò che contraddistingue Natede è il suo sistema di auto-irrigazione. Uno degli errori più comuni è dare troppa acqua. Questo rende facile ed intuitivo capire quando la pianta posta all’interno del Natede ha bisogno di essere bagnata. Quando il galleggiante che segna il livello dell’acqua si è abbassato del tutto vuol dire che è ora di riempire nuovamente il serbatoio.

Durante la prima installazione ti consigliamo di non accendere il prodotto per i primi 4 giorni di coltivazione. Inoltre, durante i primi 2 giorni è importante bagnare la pianta con circa 0,5L di acqua al giorno e riempire contemporaneamente il serbatoio d’acqua. In questo modo la pianta ha modo di adattarsi al nuovo posto ed essere pronta per purificare la tua aria.

come bagnare correttamente la tua pianta dentro il Natede

Cosa fare se la pianta ha bisogno di più acqua?

C’è la possibilità che alcune piante che richiedono molta acqua, come Spathiphyllum e Anthurium abbiano bisogno di più acqua del dovuto, soprattutto durante l’estate dove l’acqua all’interno del serbatoio tende ad evaporare velocemente.

Per questo ti consigliamo di alzare il vaso esterno del tuo Natede e posizionarlo all’interno del lavandino e bagnare la pianta direttamente dal terriccio. In questo modo potete bagnare in profondità la pianta e darle tutta l’acqua necessaria ed evitare di bagnare le componenti elettroniche interne al purificatore d’aria.

Togliere le foglie secche

È fondamentale tenere sempre sotto controllo le nostre piante. Se vogliamo prendercene cura con amore e attenzione dobbiamo sempre osservarle. Ogni cambiamento nel terreno o nelle foglie può essere un sinonimo di qualche problema.

Per esempio, se c’è poca umidità all’interno dell’ambiente (soprattutto d’inverno) le foglie tendono ad ingiallirsi e seccarsi. Per questo è fondamentale tagliare le parti secche di una pianta lasciando un margine di un millimetro. In questo modo la pianta riformerà subito una nuova foglia. In questo modo impediamo alla pianta la diffusione di malattie dovute ad eventuali batteri e muffe che si accumulano nelle parti non vitali della pianta e che se non curati e rimossi si moltiplicano.

La luce perfetta per il purificatore d'aria Natede

Solitamente per crescere una pianta ha bisogno essenzialmente di due cose: acqua e luce. Per questo è fondamentale scegliere il posto perfetto per la tua pianta dentro casa. Ogni pianta è differente e ha bisogno di diversi bisogni. Generalmente, nessuna pianta ama la luce diretta del sole. Per questo vi consigliamo di posizionare il vostro Natede in un posto luminoso dove la luce del sole possa arrivare senza rischiare di seccare troppo le foglie e danneggiare la pianta.

Perché è così importante la luce per le piante?

Le piante hanno bisogno della luce solare per realizzare la fotosintesi clorofilliana - il processo che porta nutrimento alla pianta stessa. Per questo è fondamentale per la loro crescita e mantenimento.

Ma cosa fare se siete in un ufficio dove la luce naturale non arriva? Non c’è nessun motivo per preoccuparsi! Infatti, molte piante riescono a crescere anche con la luce artificiale. Le lampade a LED, nonostante non possano essere paragonabili alla luce del sole, riescono ad aiutare le piante a crescere.

La luce solare possiede tutta la gamma di colori dell’arcobaleno, ma quelli fondamentali per la crescita delle piante sono il rosso e l’azzurro.

Il rosso aiuta l’allungamento del fusto della pianta e determina la fioritura, in quanto scandisce la durata dei giorni alle piante. L’azzurro, invece, porta alla crescita durante la germinazione e dopo la fioritura. Per questo anche le piante che ricevono solo luce artificiale a LED riescono crescere nonostante l’assenza di luce solare.

Ora non resta che utilizzare questi consigli per crescere piante sane e rigogliose!