Come il team Vitesy lavora da casa
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Incontra i membri del team e scopri come stanno affrontando questo periodo e come lavorano da casa.
Molte aziende, tra cui Vitesy, si sono trovate a dover adottare nuove soluzioni per continuare a lavorare ed essere operative. Una di questa è il lavoro da remoto. Ma questa volta non vi daremo consigli su come migliorare la vostra produttività da casa, vogliamo fare qualcosa di più. Vogliamo farvi conoscere il team, condividere i loro pensieri e suggerimenti. Perché dietro ogni azienda ci sono delle persone che lavorano duramente e, come tutti, stanno affrontando molti cambiamenti. Quindi, perché non cogliere questa occasione per conoscerli meglio?
Davide Rossetto – Cloud Developer
Facendo parte del team IT, il cambiamento si è sentito poco a livello organizzativo. Parte del team è già diviso tra Milano, dove sono, Pordenone e da remoto. Per questo siamo molto fortunati, usiamo già molti strumenti per allinearci quotidianamente.
Il cambiamento più evidente è stato a livello personale. Un legame che costruisci in ufficio viene difficilmente sostituita da una call. Mi mancano i pranzi tutti insieme, ma per questo non rinunciamo a fare aperitivi via Google Meet!
Il lato positivo di questa situazione che tutti stiamo vivendo è che riusciamo a ritagliarci più tempo fuori dall’orario lavorativo. Prima impiegavo un’ora solo per gli spostamenti, ora posso utilizzarlo per passioni personali.
Un consiglio che mi sento di dare? Mantenere una routine. Per me è fondamentale avere degli orari e rispettarli. Così riesco ad essere molto più produttivo.
Martina Rigon – Organizational Developer
All’inizio il cambiamento è stato visto in modo positivo, abbiamo mantenuto le stesse modalità di lavoro. Semplicemente abbiamo spostato il nostro lavoro quotidiano dall’ufficio a casa. Gli strumenti per lavorare da luoghi diversi ci sono e fortunatamente eravamo già abituati.
Ovviamente con il passare del tempo inizia a mancare l’immediatezza del confronto con le persone. Con una conversazione dal vivo è tutto molto più semplice. La tecnologia sicuramente ci aiuta, ma manca la spontaneità del contatto.
In queste settimane abbiamo avuto la possibilità di prendere fiato dalla nostra abituale vita frenetica. Possiamo reinventarci per poterci adattare ad ogni situazione.
È importante in queste giornate dove siamo nello stesso ambiente fare qualche pausa ogni tanto e darsi degli obiettivi giornalieri. Organizzarli per priorità e fare una cosa alla volta.
Alessio D’Andrea – COO and co-founder
Il cambiamento c’è stato e per alcuni di noi non è stato semplice. Eravamo abituati ad uno spazio comune di co-working e ritrovarsi nell’ambiente domestico può essere difficile all’inizio. Per questo è fondamentale, se è possibile, avere uno spazio della casa dedicato solo al lavoro.
Una delle prime cose che ho fatto è stato crearmi una routine e condividerla con gli altri membri del team. Così sanno quando possono contattarti e quando hai bisogno di essere offline per attività operative che richiedono totale concentrazione.
Questa difficile situazione comporta un aumento di strumenti di comunicazione, e con essi mille notifiche. Spesso si perde più tempo nella comunicazione. Io preferisco una chiamata a un messaggio, non dobbiamo perdere il rapporto umano con i colleghi. Così da poter fare una chiacchierata prima di parlare di lavoro.
Da ogni problema nasce un’opportunità. Questa situazione sicuramente ci sta mettendo alla prova, ma sappiamo che possiamo uscirne più forti di prima, sapendo di poter affrontare ogni situazione.
Anche personalmente ci sono delle conseguenze positive. Risparmiando un’ora al giorno di macchina, posso dedicare questo tempo all’attività sportiva o a tutti gli ambiti che venivano prima trascurati.
Aisha Vendruscolo – Community Manager
Mi piace lavorare da casa, ma i rapporti con i colleghi mancano. Ero solita ogni giorno andare in ufficio a chiedere al team “Tè? Caffè?”. Ogni tanto riusciamo a fare qualche pausa insieme in videochat, ma sicuramente non è lo stesso.
Sono dell’avviso che se un team riesce ad affrontare una situazione che ci mette così alla prova può superare tutto. È fondamentale vedere l’opportunità di crescita in ogni difficoltà.
Per questo bisogna rimanere positivi, magari cambiare postazione di lavoro e, se si ha la possibilità, lavorare qualche ora all’aperto. È piacevole sedersi in terrazzo per lavorare su Photoshop ai prossimi post.
Il mio consiglio per essere più organizzati è uno solo: liste. Scrivere una lista delle cose da fare durante la giornata è fondamentale. Spesso però il lavoro è tanto, quindi bisogna porsi un obiettivo settimanale e portarlo a termine.
Davide Rizzetto – Production Engineer
Ogni figura all’interno del team è diversa e affronta il cambiamento anche in base alla tipologia di lavoro che svolge. Ovviamente per me è difficile lavorare non potendo andare dai nostri partner, seguire la produzione, spedire e collaborare con i fornitori dal momento che sono tutti chiusi.
Il lato positivo di questa situazione è che si possono portare avanti tutte quelle attività secondarie che spesso perdevano la priorità. Stiamo rivalutando l’importanza di ogni cosa, sia a livello lavorativo sia personale. La routine non è più la stessa, ma si ha più tempo per i propri hobby.
Lavorando con le persone il contatto umano manca molto e l’isolamento si sente. Parlare solo al telefono o via mail non è paragonabile ad una conversazione a voce. Non vediamo l’ora di tornare operativi.
Alessio Zanut – Full Stack Developer
Da libero professionista ero già abituato a lavorare da remoto: in ufficio, a casa o addirittura al mare. Però quello che mi è sempre mancato è il contatto umano. Anche in ufficio non mi è mai piaciuto indossare le cuffie, mi piace sentire il brusio e le persone in sottofondo.
Le cose sono cambiate, certo, ma da un lato rimangono le stesse. Adesso non potrò più rispondere a chi mi chiede perché la stampante non funziona, ma ora ho mio nonno che mi chiede come si alza il volume dell’iPad!
La routine è un aspetto fondamentale, soprattutto sapere quando i colleghi sono disponibili. Le distrazioni a casa sono molte, per questo è importante rimanere concentrati e rispettare il piano giornaliero.
Federico Faleschini – Account Sales Manager
Mi sono adattato bene al cambiamento. Fortunatamente qui in Vitesy eravamo organizzati bene con tutti gli strumenti per poter comunicare e lavorare tranquillamente lontani. Mi è dispiaciuto essendo arrivato da poco non aver potuto conoscere bene il team e avere più contatti con loro. Non solo manca la vita d’ufficio ma anche la parte divertente.
La chiusura di molte aziende ha avuto un impatto sul lavoro commerciale non avendo la possibilità di conoscere i clienti. L’aspetto umano è limitato e in questo ambito è fondamentale.
Ovviamente alcune difficoltà ci sono, soprattutto se hai dei figli che ti chiedono “cos’è questa” quando spengono la ciabatta collegata al computer. Ma nonostante tutto ci sono sempre dei risvolti positivi in ogni situazione. Durante l’isolamento ho potuto testare le mie abilità con le piante - spesso terribili. Ma sembra che io abbia il pollice verde!
Questa situazione ci farà pensare in modo diverso, rallentare i ritmi e apprezzare i semplici momenti che facevano parte della nostra frenetica routine.