Come rimuovere gli odori dal frigorifero con Shelfy
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Bicarbonato, caffè, carboni attivi… I metodi per rimuovere gli odori dal frigo sono molti, ma ce n’è uno più efficace degli altri: Shelfy! Scopriamo perché.
- Cosa sono gli odori
- Quali sono le fonti degli odori in frigo
- Perché è importante controllare temperatura e umidità nel frigo - Perché i metodi tradizionali non bastano per rimuovere gli odori
- Bicarbonato di sodio
- Carboni attivi
- Generatori di ozono - La soluzione per rimuovere gli odori: Shelfy by Vitesy
- Come funziona il purificatore per il frigorifero Shelfy?
Cosa sono gli odori
Il pane appena sfornato, l’aroma del caffè mattutino, i fiori in primavera… Questi hanno in comune la stessa qualità: hanno un profumo incredibile! Tutti questi odori partono dal nostro naso e catturano gli altri sensi, evocando ricordi e sensazioni nuove. Ma cosa sono gli odori?
Gli odori sono delle molecole (dei composti chimici) disperse nell’aria che, quando vengono a contatto col nostro sistema olfattivo (il nostro naso), sono in grado di stimolare delle cellule specializzate nella cavità nasale chiamate recettori olfattivi. Questi recettori trasmettono i segnali percepiti al cervello che è in grado di interpretarli e distinguerli fra loro.
Quali sono le fonti degli odori in frigo
Le fonti dei cattivi odori all’interno del frigorifero possono essere molte. La più evidente è la presenza di alimenti che stanno andando a male, che rilasciano composti chimici volatili all’interno dell’aria, diffondendo quindi un odore che noi percepiamo come poco piacevole.
I processi di decomposizione avvengono a causa della presenza dei batteri e funghi che agiscono sugli alimenti degradandoli e producendo molecole che possono avere un odore sgradevole come quelle a base di azoto e zolfo. Un esempio è la trimetilammina, composto a base di azoto con formula chimica C3H9N che è responsabile del pungente odore di pesce che aumenta con l’aumentare della permanenza nel frigorifero domestico. Questi composti non solo provocano odori indesiderati all’interno del frigorifero, ma causano anche la cross-contaminazione odorigena, un processo attraverso il quale gli odori o aromi provenienti da un alimento o le sostanze presenti nel frigo si trasferiscono ad altri alimenti o oggetti presenti nell'ambiente circostante. Questa contaminazione può avere un impatto significativo sulla qualità degli alimenti e sulla complessiva esperienza sensoriale, rendendo gli alimenti meno appetibili o influenzando negativamente il loro sapore.
Un’altra fonte di odori possono essere i cibi non correttamente conservati ad esempio inseriti nel frigo senza un contenitore o una pellicola protettiva. È il caso dei formaggi stagionati o di altri alimenti con un odore molto intenso come la cipolla o il salame. Anche gli avanzi della cena della sera precedente devono essere conservati in contenitori chiusi con un coperchio. Questo andrebbe fatto in primis per motivi di igiene, ma anche perché in questo modo, l'odore degli alimenti viene rilasciato più lentamente e non altera le proprietà del cibo stesso.
Perché è importante controllare temperatura e umidità nel frigo
Anche la temperatura e l'umidità all'interno del frigorifero giocano un ruolo cruciale nel mantenere la freschezza degli alimenti e nel prevenire la formazione di odori sgradevoli. Ecco come agiscono e perché sono così importanti.
Le basse temperature rallentano la crescita di batteri e muffe, che sono i principali responsabili del deterioramento del cibo e della produzione di cattivi odori. Per questo motivo, mantenere il frigorifero a una temperatura intorno ai 4-6°C è essenziale per la conservazione degli alimenti. Non solo, una temperatura bassa ma soprattutto costante aiuta a mantenere la qualità degli alimenti, evitando che si deteriorino rapidamente. È per questo motivo che è fondamentale regolare correttamente il termostato del frigorifero e soprattutto non aprire eccessivamente la porta per non creare grandi sbalzi di temperatura, che possono anche essere dovuti ad un eccessivo riempimento del frigorifero o all’inserimento di alimenti tiepidi o caldi.
Un eccesso di umidità nel frigorifero può portare alla formazione di condensa. L’umidità crea un ambiente favorevole alla crescita di muffe e batteri, che possono causare cattivi odori e compromettere la sicurezza degli alimenti. Per evitare questi problemi è importante mantenere un livello di umidità equilibrato. Anche in questo caso, la frequente apertura del frigorifero o il suo eccessivo riempimento, anche con alimenti tiepidi o caldi, potrebbero essere la causa dell’aumento dell’umidità interna.
Consiglio: per evitare che nel frigorifero si creino zone di condensa dove si possono sviluppare odori, è meglio evitare di riempirlo troppo: l’aria deve sempre circolare liberamente.
Perché i metodi tradizionali non bastano per rimuovere gli odori
Per evitare la presenza di odori sgradevoli nel frigo è quindi fondamentale conservare correttamente i cibi e fare attenzione alla data di scadenza degli alimenti. Anche effettuare la regolare pulizia del frigo ogni 6 mesi circa è molto importante, sia per evitare la formazione di microrganismi e odori, sia per mantenere nel modo adeguato l’elettrodomestico e fare in modo che duri nel tempo. Consulta le nostre FAQ per una guida su come pulire al meglio il tuo frigorifero.
Tra i metodi casalinghi di rimozione degli odori più diffusi ci sono gli assorbitori di odori, in particolare il bicarbonato di sodio e i carboni attivi. Questi possono essere sistemati in un piccolo piattino e posizionati all’interno del frigo, e agiscono assorbendo gli odori dal frigorifero.
Bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio è una sostanza alcalina capace di neutralizzare gli odori acidi. Perché questo metodo sia efficace, però, tutte le molecole acide responsabili degli odori devono dirigersi verso il piattino di bicarbonato e aderirvi: la probabilità che ciò accada è bassa a causa della superficie limitata del bicarbonato. Inoltre, non tutte le molecole odorose sono acide, quindi l’efficacia del rimedio è dubbia.
Carbone attivo
Una soluzione potenzialmente migliore è il carbone attivo, usato anche per la purificazione dell'acqua, poiché la sua efficacia non dipende dalle caratteristiche acide o alcaline delle molecole. Talvolta vengono usati anche i fondi di caffè, in quanto essendo ricco di oli essenziali e altri composti aromatici ha una forte affinità per alcune molecole aromatiche e volatili. Anche per caffè e carboni attivi, il problema è che funzionano solo su un'area limitata. Devono essere sostituiti spesso per evitare che rilascino le molecole catturate e diventino un rifugio per i microrganismi.
Generatori di ozono
Un’altra categoria di prodotti molto utilizzati per rimuovere gli odori sono i generatori di ozono. Come suggerisce il nome, questi dispositivi producono ozono, un composto dall’odore pungente (alcuni lo definiscono agliato) che possiede un’elevata reattività, e che quando viene a contatto con molecole odorigene le scompongono, neutralizzandole ed eliminando anche batteri e muffe. Purtroppo non molti sanno che l'ozono è una sostanza pericolosa sia per le sue proprietà intrinseche fisiche che per quelle tossicologiche ed ecotossicologiche, tipicamente incompatibile con la presenza umana. La pericolosità dipende principalmente dalla concentrazione e dal tempo di esposizione. A contatto con gli alimenti, l'ozono può causare reazioni di ossidazione che alterano gusto e sapore. Inoltre, il suo odore pungente può modificare le proprietà organolettiche degli alimenti.
Tutti questi metodi presentano dei punti di forza, tuttavia hanno dei difetti da non trascurare. Gli assorbitori di odori sono limitati solamente alla rimozione degli odori e non hanno quindi alcun tipo di effetto sui microrganismi all’interno del frigo e se non cambiati periodicamente potrebbero diventare essi stessi fonte di inquinamento nel frigo. I generatori di ozono invece, pur essendo efficaci sia su odori che microrganismi, possono essere pericolosi e alterare il sapore e la qualità degli alimenti.
Esiste una soluzione che abbia il giusto compromesso? Certo che sì!
La soluzione per rimuovere gli odori: Shelfy by Vitesy
Shelfy è un purificatore per il frigorifero che rimuove gli odori dall’aria ed elimina muffe e batteri, allungando la durata degli alimenti freschi fino a 12 giorni. Il filtro è lavabile e riutilizzabile e la batteria ha una durata fino a 3 settimane: mantenere un dispositivo non è mai stato così facile! È collegabile tramite app, grazie alla quale puoi monitorare il tempo di apertura delle porte e la temperatura. Ma facciamo un passo indietro.
Come funziona il purificatore per il frigorifero Shelfy?
La tecnologia che utilizza Shelfy è la fotocatalisi. La reazione fotocatalitica avviene quando la luce dei LED presenti sopra al filtro ceramico lo colpiscono, eliminando gli inquinanti presenti nell’aria agendo quindi a livello dei legami chimici e non limitandosi a catturarli. Nello specifico i composti chimici vengono scomposti in molecole innocue, mentre i microrganismi come batteri e muffe vengono resi inattivi. La fotocatalisi è quindi una tecnologia innocua e sostenibile che permette di eliminare gli odori dal frigorifero senza comprometterne le proprietà organolettiche e senza emettere sostanze nocive nell’aria. Tutte le reazioni avvengono sul filtro e non agiscono mai direttamente sugli alimenti, a differenza dell’ozono. L’azione della fotocatalisi è ad ampio spettro e non agisce solo su specifiche molecole, come nel caso del caffè e del bicarbonato. Grazie alla sua componente smart Shelfy ti aiuta ad essere più consapevole dell’utilizzo del tuo frigo, permettendoti di tenere sotto controllo temperatura e umidità, sprecare meno, e fare attenzione al consumo energetico.
Ma non solo, rimuovendo le molecole di etilene (il principale responsabile della maturazione di frutta e verdura) dall’aria, Shelfy favorisce il rallentamento del processo di maturazione minimizzando l’alterazione di prodotti ortofrutticoli, di conseguenza raddoppiando la durata di questi alimenti nel frigo!
Consulta il Test Report per approfondire l’efficacia di Shelfy e i risultati ottenuti con i nostri test effettuati presso università e laboratori indipendenti.
Shelfy è collegabile all’app Vitesy Hub, che ti permette di monitorare l’apertura delle porte del frigo e della temperatura, per controllare che il tuo frigo sia sempre nelle condizioni ottimali per preservare al meglio i tuoi alimenti. Riceverai anche dei reminder per ricordarti di pulire il frigo e il filtro! Non perderti anche la sezione “Libreria degli alimenti” da consultare per consigli su come conservare correttamente i vari cibi.
Cosa stai aspettando? Unisciti alla nostra lotta contro lo spreco alimentare e mangia cibo sempre fresco e sano con Shelfy.