Allergie stagionali: come migliorare l'aria che respiri
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Allergie stagionali: come migliorare l'aria che respiri

Con l’arrivo della primavera compaiono anche le allergie. Scopri come poter migliorare l’aria che respiri

La primavera è ormai arrivata da mesi. Con le belle giornate l’unica cosa che vogliamo fare è stare all’aperto e goderci le calde giornate di sole. Gli alberi sono in fiore e si respira un’aria diversa. Purtroppo la primavera, e in particolar modo il mese di maggio, per chi soffre di allergie è il periodo più difficile dell’anno.

Difatti, l'Associazione Allergologi Immunologi Territoriali e Ospedalieri (Aaito) sostiene che a causa dell'aumento delle temperature e del vento, maggio è il periodo peggiore per chi soffre di allergie ai pollini. In Italia, per esempio, ci sono oltre 9 milioni di persone che vengono colpite in questo periodo dalle allergie alle graminacee e parietarie. Queste ultime sono gli allergeni più aggressivi e diffusi in Italia.

Cosa possiamo fare per migliorare l’aria che respiriamo e cercare di tenere a bada le allergie più comuni durante questo periodo dell’anno? Scopriamolo insieme.

Cosa sono le allergie e perché le abbiamo?

Le tipologie di allergie sono molto numerose: ai pollini, alla polvere, alimentari. Quella che noi prenderemo in considerazione è la pollinosi. Questa tipologia di allergia è una reazione allergica che si manifesta con cadenza stagionale in soggetti ipersensibili a pollini di specifiche famiglie di erbe, di fiori e di alberi.

A seconda della zona in cui vi trovate ci sono delle differenze nella sensibilizzazione ai vari pollini. Infatti, la presenza di granuli allergenici è influenzata da innumerevoli fattori tra cui il clima e la diffusione della vegetazione presente nel territorio.

Ad esempio, a maggio la maggior parte dei pollini che provocano le allergie sono delle Graminacee, Parietaria, Cupressacee, Oleacee e Platanacee. Mente solo a sud la prima metà del mese vede la produzione di pollini delle Betulacee.

L'allergia alle graminacee è una delle forme allergiche più diffuse al mondo. Si stima, infatti, che circa il 10-15% della popolazione italiana ne soffra. Soltanto negli Stati Uniti, si stima che 18 milioni di persone soffrono di rinite allergica. Questa tipologia di allergia non è solo diffusa tra gli adulti, ma anche i bambini possono soffrirne.

Ciò che scatena le varie reazioni allergiche - più o meno gravi a seconda della persona - è la dispersione nell'ambiente dei pollini durante il periodo di fioritura, che avviene solitamente tra marzo e settembre. Le specie responsabili dell’allergia alle graminacee sono molte (oltre 12.000), ma le più comuni sono frumento, segale, orzo, avena, mais e riso.

frumento, segale, orzo, avena, mais e riso

Come riconoscere i sintomi dell'allergia

Le reazioni allergiche sono diverse da persona a persona e possono essere più o meno gravi. La reazione principale che avviene all’interno nel nostro corpo è una risposta del sistema immunitario che si attiva individuando erroneamente i pollini come sostanze pericolose. La produzione di anticorpi stimola alcune cellule immunitarie a liberare istamina, una sostanza che favorisce l'infiammazione.

Le allergie stagionali, e in modo specifico le graminacee, provocano generalmente disturbi all’apparato respiratorio come:

sintomi allergici

Questi sono solo alcuni dei sintomi più comuni delle allergie stagionali, in particolar modo alle graminacee che è la più diffusa. Durante questi mesi è fondamentale adottare delle precauzioni per evitare il più possibile il contatto con i pollini che provocano reazioni allergiche. Infatti, le allergie possono associarsi a complicanze più gravi come: asma e shock anafilattico.

Solitamente, i disturbi iniziano a presentarsi verso l’età scolastica, raramente si manifestano prima del terzo anno di vita.

È consigliato anche consultare un allergologo. Uno specialista ha la capacità di effettuare un test cutaneo. In questo modo hai la certezza della tua allergia e sai anche a quale allergene. Infatti, allergie agli acari della polvere o alle muffe può provocare sintomi simili. Le differenze si notano, in particolar modo, in relazione al luogo e al momento in cui i disturbi si manifestano, per cui è importante osservarli attentamente.

Come migliorare l'aria interna che respiriamo

Quello di cui abbiamo bisogno è avere la sicurezza di vivere e lavorare in un ambiente pulito e privo di pollini che possono scatenare reazioni allergiche. Per questo è fondamentale accertarsi di respirare aria pulita e purificata.

Prima di tutto bisogna cercare di mantenere un livello ottimale di umidità nell'ambiente in cui si vive, evitando i climi troppo secchi o troppo umidi.

È importante tenere sotto controllo la qualità dell'aria che respiriamo all'interno degli spazi chiusi. Durante i periodi più intensi dove si notano i pollini nell’aria, tenere finestre e porte di casa e/o uffici chiusi. Si può areare la casa nei momenti in cui la concentrazione di polline nell’aria è più bassa.

Inoltre, è importante evitare di stendere la biancheria all’esterno durante la stagione di fioritura e lavare spesso viso e capelli dal momento che i pollini possono depositarsi sulla cute e sui capi.

Natede purificatore d'aria

Monitora la qualità dell'aria con Natede

Grazie a Natede, l’unico purificatore d’aria naturale e smart che funziona grazie al potere delle piante, si può avere il controllo totale della qualità dell’aria interna.

Con la sua app Vitesy Hub abbiamo la possibilità di monitorare la temperatura, l’umidità e i livelli di inquinanti all’interno dell’aria. Natede purifica l’aria all’interno della tua casa o ufficio e ti permetterà di respirare aria sana e pulita. Puoi monitorare:

  • Composti Organici Volatili (COV)
  • Umidità
  • Temperatura
  • PM 2.5

È fondamentale in questo periodo proteggere e monitorare l’aria che respiriamo quotidianamente. Specialmente se in casa ci sono anche dei bambini, è importante prendersi cura di loro e farli respirare aria pulita. Per questo Natede ha diverse modalità: basta impostare il purificatore d’aria su performance per farlo andare a pieno regime.

"Essendo io persona con una forte allergia ho notato quando ho iniziato ad usare Natede che la mia reazione allergica è diminuita. Quindi non è uno scherzo, funziona davvero."

Anche i clienti Vitesy hanno notato dei miglioramenti

Un purificatore d’aria diventa un dispositivo fondamentale all’interno di ogni casa in cui vivono persone che soffrono di allergie respiratorie. Respirare aria purificata è un modo efficace per prevenire le allergie ed eventuali complicanze.

Natede elimina gli inquinanti e le piccole particelle all’interno dell’aria. È proprio la sua tecnologia all’avanguardia che a differenza dei classici purificatori d’aria con filtri HEPA non trattiene al suo interno le sostanze che ha catturato. Ma grazie al filtro fotocatalitico le elimina all’istante! In questo modo si evita l’accumulo di inquinanti all’interno del filtro che possono nuocere alla salute.