Come proteggere la salute dei bambini dall’inquinamento dell’aria
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A settembre riaprono le scuole e i nostri bambini passeranno più tempo in spazi chiusi. E come sappiamo, ci sono alti livelli di inquinamento dell’aria. Scopri le soluzioni per proteggerli.
- Più tempo negli spazi chiusi significa respirare un’aria non sana
- Gli effetti dell’inquinamento interno sui bambini
- Bambini e inquinamento dell’aria interna: come proteggerli
- Purificatore d’aria: come funziona?
- Perché il purificatore d’aria Eteria è la soluzione migliore per i tuoi bambini?
- Scopri Eteria: il sistema di monitoraggio e purificazione dell’aria
A fine estate il pensiero di tutti i genitori con figli è il rientro a scuola. Terminato il periodo delle vacanze è tempo di ricominciare a tornare sui banchi di scuola!
Ovviamente il desiderio di qualsiasi famiglia è che per i bambini il tempo trascorso nelle aule sia di altissima qualità, stimolante e soprattutto che porti gioia nelle loro giornate.
Tuttavia le routine della scuola sono molto diverse da quelle estive. Quest’ultime sono passate spesso all’aria aperta come in spiaggia, in montagna, al parco, nelle strutture ludico-sportive, e il tempo che i bambini trascorrono all’interno è molto limitato.
Basti pensare a quanto tempo passano i bambini in spazi chiusi durante la scuola: quasi 5 ore (se non chi addirittura 6 o 8) in aula e nei corridoi, altre 2 o 3 ore a casa per fare i compiti e giocare e infine durante la notte per dormire.
Già con questa breve panoramica sorge spontanea la domanda: che aria respirano i nostri bambini durante la giornata? Scopriamolo insieme!
Più tempo negli spazi chiusi significa respirare un’aria non sana
Anche se a primo impatto può non sembrare sana e innocua, l’aria interna può essere molto meno sicura di quella esterna.
Secondo uno studio dell’OMS, l’aria indoor può essere fino a 5 volte più inquinata rispetto all’aria esterna. Questo a causa delle molteplici fonti di inquinamento che si nascondono all’interno degli ambienti chiusi e che nella maggior parte dei casi sono invisibili e non facilmente individuabili.
Purtroppo sì, quasi sicuramente senza che ce ne si accorga, gli spazi indoor sono ricchi di formaldeide, benzene, biossido di azoto e molti altri inquinanti. Secondo uno studio condotto nel 2016 dalla George Washington University, ci sono 45 sostanze chimiche nocive presenti nei nostri ambienti interni.
Alcuni esempi? L’etilene, che è contenuto nei deodoranti per ambienti o prodotti per la pulizia che contengono sostanze chimiche nocive come alcol, cloro, solventi a base di ammoniaca o petrolio.
Poi ci sono i gas dei fornelli delle cucine che emettono biossido di azoto.
Infine il fumo, la vernice, moquette, plastica e molti altri oggetti domestici comuni possono rilasciare inquinanti nocivi nella nostra aria interna
Dato che trascorriamo circa il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi, è fondamentale fare il possibile per ridurre l’inquinamento atmosferico interno, soprattutto per i bambini.
Gli effetti dell'inquinamento interno sui bambini
Questa condizione di forte inquinamento a cui potrebbero essere esposti i bambini, porta con sé determinate conseguenze che vanno evitate per la loro salute.
L’infanzia è uno dei periodi più importanti, e tutelare questi loro anni significa garantirgli un futuro di salute, gioia e felicità.
Reazioni allergiche e spiacevoli effetti collaterali dell’inquinamento indoor possono essere:
- Raffreddore
- Naso chiuso
- Prurito agli occhi
- Sinusite
- Gola irritata
- Pelle secca o arrossata
- Mal di testa
- Fatica
- Letargia
- Dolori al petto
- Respiro corto e affannoso
- Eruzione cutanea
Questi sono tutti gli elementi che possono interrompere il loro benessere quotidiano e non permettergli di esprimersi al meglio delle loro possibilità. E nel peggiore dei casi, possono portare a patologie più gravi e pericolose.
Ma esistono diverse modalità in cui è possibile preservare la loro salute, facendo in modo di ridurre al minimo o addirittura eliminare l’inquinamento negli spazi chiusi.
Bambini e inquinamento dell’aria interna: come proteggerli
Innanzitutto bisogna partire dalla causa degli inquinanti perché molto spesso sono proprio i prodotti della pulizia casalinga ad essere i primi responsabili dell’inquinamento indoor, nonostante essi siano un ottimo alleato per mantenere la casa in uno stato salubre.
Tuttavia alcuni di essi possono essere controproducenti: infatti, la maggior parte dei prodotti per la pulizia domestica contengono COV (Composti Organici Volatili) e altre sostanze cancerogene. Per esempio, la candeggina contiene ammoniaca mentre altri prodotti come i detersivi per il bucato contengono formaldeide.
Addirittura alcuni prodotti per la pulizia come gli spray detergenti hanno un impatto sulla salute dei polmoni paragonabile a fumare un pacchetto di sigarette al giorno.
Infatti, la maggior parte dei bambini giocano e lavorano spesso per terra. Che sia su un tappeto o un basso tavolino sono molto più esposti al rilascio di inquinanti che i detersivi per pavimenti emettono. Senza contare la presenza di polvere e sporco all’interno dei tappeti se non aspirati correttamente.
Prova a usare prodotti naturali come l'aceto, limone o bicarbonato di sodio per pulire le superfici della tua casa. Evita i prodotti che contengono prodotti chimici, fragranze artificiali o altri prodotti con ingredienti tossici.
E per sbarazzarti della polvere in casa, la cosa migliore è utilizzare i panni aerostatici che catturano la polvere senza ricorrere all’utilizzo di spray “mangiapolvere” che possono inquinare la stanza con sostanze nocive.
Un altro passo fondamentale è quello di garantire un continuo ricambio dell’aria durante la giornata: aprire le finestre più volte al giorno diventa fondamentale per garantire un flusso d’aria fresco, rinnovato e per far sì che l’aria non si stagna e diventi pesante da respirare.
Tuttavia una grossa problematica è per chi abita in città o zone molto inquinate all’esterno, come metropoli oppure a ridosso di grandi flussi di traffico che non permettono di ricambiare efficacemente l’aria: anzi potrebbe addirittura peggiorare portando dentro casa lo smog della città.
Cosa si può fare in questo caso? Esistono delle soluzioni alternative per poter garantire ai nostri bambini un’aria protetta e pulita? Sì, la soluzione esista: puoi utilizzare un purificatore d’aria!
Purificatore d'aria: come funziona?
Una soluzione per garantire perennemente un ambiente indoor sano e con un’aria pulita è senza dubbio l’utilizzo dei purificatori d’aria.
I purificatori d’aria sono dei macchinari che raccolgono l’aria di casa e la convogliano verso il loro filtro interno, per restituirlo all’esterno priva dell’impurità e degli inquinanti dannosi per l’uomo.
Esistono diverse soluzioni in commercio ed ognuna ha le proprie caratteristiche. I purificatori d’aria differiscono per il prezzo, il filtro, le dimensioni, le capacità purificatoria e la loro efficacia su determinate categorie di inquinanti.
La soluzione che proponiamo noi si chiama Eteria: un sofisticato sistema di purificazione e monitoraggio dell’aria che purifica e mappa più zone della tua casa permettendoti di tenere sotto controllo il tuo inquinamento indoor.
Perché il purificatore d’aria Eteria è la soluzione migliore per i tuoi bambini?
Eteria è un sistema composto da moduli e purificatore d'aria che ti permette di poter controllare più stanze della tua casa e di purificarle nel caso in cui queste raggiungano un alto livello di inquinamento, di cui può saperne i valori grazie ai sofisticati sensori che comunicano con l’App facilmente installabile sul tuo smartphone.
Questo sistema può permetterti di attivare il purificatore e tenere monitorata l’aria dove i tuoi bambini passano la maggior parte del tempo a fare delle attività per loro importanti, permettendogli così di giocare, studiare e riposare in un ambiente sano e controllato.
La qualità dell’aria influisce molto sui loro livelli di concentrazione e sulla loro attività motoria. Un’aria fresca e pulita gli permette di esprimersi al meglio delle loro capacità, specialmente in questo loro periodo delicato in cui lo sviluppo cognitivo e motorio è ai massimi livelli!
Scopri Eteria: il sistema di monitoraggio e purificazione dell’aria
Il nostro sistema di purificazione e monitoraggio dell’aria Eteria non si limita a bloccare gli inquinanti come la maggior parte dei purificatori d’aria sul mercato, ma è dotato di un filtro fotocatalitico che fa utilizzo di un nanomateriale rivoluzionario, ovvero il Triossido di Tungsteno, detto anche WO3.
Esso, grazie all’azione dei LED installati all’interno del filtro, viene attivato generando poi una speciale reazione chimica che va ad eliminare gli inquinanti senza lasciare residui o impurità.
Il WO3 presente in Eteria, rispetto all’azione dei filtri HEPA, copre un più ampio spettro di sostanze quali:
- Virus
- Batteri
- VOC (composti volatili organici)
- CO (monossido di carbonio)
- NOx (ossidi di azoto)
Creando così un device ecosostenibile realizzato in materiali riciclati e che sfrutta la potenza dei nanomateriali per rendere la tua aria interna pulita e salubre.
Infatti la tecnologia fotocatalitica è ottima e molto adatta a chi soffre di asma, allergie e possiede una sensibilità chimica a diverse sostanze.
Eteria è stato realizzato per essere il tuo purificatore d’aria portatile: un device di dimensioni ridotte che può facilmente essere trasportato nel luogo dove i tuoi bambini stanno durante le loro giornate.
E i suoi moduli di monitoraggio all’avanguardia riescono a tracciare precisamente la qualità dell’aria della tua stanza, dandoti risultati in real time grazie alla connessione con l’app “Vitesy Hub”.
Proteggi i tuoi bambini dall’inquinamento indoor e migliora il benessere della tua famiglia!