Perché è importante la qualità dell’aria interna nelle scuole?
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Per il benessere dei bambini e ragazzi, è importante che l’aria che respirano all’interno delle scuole sia sana e pulita.
- L’inquinamento dell’aria nelle scuole: un fattore rilevante
- Le cause dell’inquinamento
- Scarsa circolazione dell’aria
- Materiali di arredo
- Prodotti utilizzati per la pulizia
- Virus e batteri
- Polveri sottili - Quali sono gli effetti dell’inquinamento dell’aria interna sui bambini e ragazzi?
- Mancanza di concentrazione
- Stress sul sistema immunitario
- Noia e apatia - Come migliorare la qualità dell’aria interna nelle scuole?
- Arieggiare le stanze
- Pulire con prodotti naturali
- Lavarsi spesso le mani
- Utilizzare un purificatore d’aria - Eteria, il sistema di purificazione dell’aria interna e di monitoraggio diffuso
L’inquinamento dell’aria nelle scuole: un fattore rilevante
L’ambiente all’interno delle scuole è uno dei più importanti per i nostri bambini e ragazzi, perché rappresenta il luogo per eccellenza dove avviene la loro crescita culturale e dove scelgono di scoprire i propri talenti e passioni per capire cosa fare da grandi.
La scuola deve quindi per forza essere un ambiente stimolante e sicuro per permettere loro di esprimersi al meglio secondo le loro età e capacità, vista la grande quantità di tempo che essi trascorrono nelle loro aule.
Infatti, ogni bambino e ogni ragazzo, trascorre in media dalle 5 alle 8 ore al giorno negli istituti scolastici, e si presume che all’interno di questo lasso temporale, essi siano messi nelle condizioni migliori possibili per la loro crescita personale.
Purtroppo un fattore rilevante è stato messo da parte per molto tempo ma che ultimamente è stato ripreso a gran voce: la qualità dell’aria interna.
A discapito di quanto si possa pensare, anche le scuole hanno il problema dell’inquinamento dell’aria interna. Ed è un fattore che incide notevolmente sia sui bambini che sui ragazzi (ma anche su tutto il personale scolastico che è lì per affiancarli nel loro percorso di studi).
Ma come è possibile che l’aria delle scuole possa essere inquinata? Perché possono essere presenti al suo interno diverse fonti di inquinamento che creano un microclima non sano per chi vi deve respirare.
Vediamo assieme quali sono le fonti di inquinamento.
Scarsa circolazione dell’aria
Non arieggiare le aule, i corridoi e le mense rappresenta una delle prime cause di inquinamento interno, perché non permette all’aria di circolare per evitare il classico fenomeno di stagnamento dell’aria interna.
Il ristagno dell’aria interna, causa quello che generalmente noi chiamiamo “odore di chiuso”, che non è altro che un grande aumento nell’aria di 3 fattori:
- Odori
- Composti Organici Volatili
- CO2 (anidride carbonica)
Tutti e tre, se inalati per diverse ore possono essere pericolosi per la salute, specialmente per i soggetti più fragili.
Materiali di arredo
Seppur sottovalutati, anche i materiali con cui è realizzato l’arredamento e in generale di cui è composto l’edificio giocano un ruolo fondamentale sulle cause di inquinamento.
Purtroppo diversi istituti scolastici riversano in condizioni non ottimali, perché realizzati ancora con materiali vecchi e con mobilio datato e non tenuto con cura.
Se non adeguatamente controllati, queste due situazioni possono dar vita all’insorgenza di muffe, proliferazioni batteriche e rilascio di Composti Volatili Organici.
Prodotti utilizzati per la pulizia
Può sembrare un controsenso, ma in realtà anche gli stessi prodotti per pulire superfici ed ambienti contengono essi stessi degli inquinanti e possono essere dannosi se utilizzati in grandi quantità.
Questo perché questi detergenti sono realizzati interamente con prodotti chimici che al loro interno contengono alte quantità di COV che a lungo andare possono portare a danni respiratori per chi li inala.
Virus e batteri
Mai come in questo periodo, conosciamo la rapidità con cui virus e batteri si propagano nell’aria e sono noti a tutti gli effetti che possono avere sui nostri organismi. Dunque se non adeguatamente ventilati e protetti, gli ambienti interni delle scuole possono essere un grande veicolo di propagazione di queste due tipologie di microrganismi.
Polveri sottili
Le polveri sottili sono delle fonti di inquinamento che provengono dall’esterno e possono entrare dentro le scuole a causa dell’inquinamento dell’aria esterna.
Un tipico esempio sono le scuole che hanno sede in una metropoli parecchio trafficata e con una qualità dell’aria generale molto bassa.
In questi casi, è bene che la scuola si doti di misure preventive per far sì di arginare il problema nella maniera migliore possibile (fra poco vedremo come).
Quali sono gli effetti dell’inquinamento dell’aria interna sui bambini e ragazzi?
Questi fattori di inquinamento hanno degli effetti sui ragazzi e bambini di tutte le età, perché possono potenzialmente riguardare ogni tipologia di istituto scolastico.
Mancanza di concentrazione
Una scarsa qualità dell’aria molto spesso si riconduce ad una mancanza di concentrazione durante la giornata.
Un’aria poco sana, se respirata, farà si che l’organismo lavori in maniera non efficiente perché riceve meno ossigeno del normale. Questo si ripercuote in quella tipica stanchezza e poca lucidità che apparentemente sembra non avere una causa.
Stress sul sistema immunitario
Una prolungata esposizione ad un’aria inquinata può essere fonte di un diretto stress sul nostro corpo, causando un progressivo abbassamento delle difese immunitarie, che essendo sottoposte a questo continuo stress invisibile, tendono a lavorare maggiormente facendo sentire più stanchi e meno energici ragazzi e bambini.
Noia e apatia
Molto spesso due stati d’animo come noia e apatia sembrerebbero non c’entrare nulla con la qualità dell’aria. Ma è bene ricordare che quando ci si sente più stanchi ed affaticati da fattori esterni come l’inquinamento dell’aria, è facile anche essere meno propensi ad avere un’attitudine positiva verso le attività da svolgere durante la giornata.
Respirando un’aria più pulita e fresca, sicuramente questa condizione migliora immediatamente: basti pensare a come molto spesso dopo la ricreazione o la pausa pranzo, i ragazzi rientrino nelle proprie aule con un’attitudine completamente diversa.
Come migliorare la qualità dell’aria interna nelle scuole?
Abbiamo dunque analizzato quali sono le cause e gli effetti dell’inquinamento dell’aria interna.
Ma la vera domanda è: c’è un modo per eliminare l’inquinamento interno e migliorare la qualità dell’aria che respirano gli studenti?
La risposta è sì. Ci sono diverse tecniche con le quali possiamo arginare il problema in maniera efficace!
Arieggiare le stanze
Aprire spesso le finestre è sicuramente il metodo più efficace per permettere un ricircolo corretto dell’aria. Così da evitare il ristagno di ambienti chiusi e soprattutto che la CO2 si accumuli in quantità troppo elevate.
Ovviamente, se la zona in cui risiede la scuola è molto trafficata ed è presente un alto quantitativo di smog, è bene fare attenzione ad aprire la mattina presto oppure negli orari non di punta (come ad esempio metà mattina oppure dopo pranzo).
Pulire con prodotti naturali
Come abbiamo detto prima, l’utilizzo di detergenti chimici può essere parecchio dannoso se inalato in grandi quantità. Ma sul mercato sono presenti tanti altri detergenti composti da ingredienti naturali che possono sostituire senza alcun problema i classici prodotti base.
Questo non solo gioverebbe alla salute dei ragazzi, ma anche agli stessi inservienti scolastici che sono i più esposti a questa tipologia di inquinanti.
Lavarsi spesso le mani
Un’azione semplice ma efficace, che permette di tenerci lontano da virus, batteri e altri germi garantendo la nostra sicurezza e quella degli altri.
Un comportamento di igiene personale che ci aiuta a sentirci più puliti e che al tempo stesso evita di propagare su diverse superfici e materiali, inquinanti dannosi per la nostra salute.
Utilizzare un purificatore d’aria
Le tre azioni elencate sono necessarie per garantire una buona qualità dell’aria, ma c’è uno step ulteriore che permetterebbe non solo di eliminare gli inquinanti, ma anche di avere un’aria che è ottimale per il benessere degli studenti.
Questa soluzione si sta pian piano espandendo sempre di più nello scenario comune, perché garantisce a tutti la sicurezza di essere in un ambiente dove gli inquinanti vengono abbattuti con regolarità durante tutta la giornata.
Lo step successivo per garantire una sicurezza eccellente è utilizzare un purificatore d’aria.
I purificatori d’aria sono dei device che raccolgono l’aria di casa e la convogliano verso il loro filtro interno, per restituirla all’esterno priva dell’impurità e degli inquinanti dannosi per l’uomo.
Esistono diverse soluzioni in commercio ed ognuna ha le proprie caratteristiche. I purificatori d’aria differiscono per il prezzo, il filtro, le dimensioni, la capacità di purificazione e la loro efficacia su determinate categorie di inquinanti.
La soluzione che proponiamo noi si chiama Eteria: un purificatore d’aria con sistema di monitoraggio integrato che ha delle caratteristiche uniche nel suo genere.
Eteria, il sistema di purificazione dell’aria interna e di monitoraggio diffuso
Eteria non è un semplice purificatore d’aria, ma è un vero e proprio sistema composto da moduli di monitoraggio e unità purificatrici.
Eteria permette di poter controllare più stanze e aule di una stessa scuola e di purificarle nel caso in cui queste raggiungano un alto livello di inquinanti, di cui può saperne i valori grazie ai sofisticati sensori che comunicano con l’App facilmente installabile sul tuo smartphone.
Questo sistema può permetterti di attivare il purificatore e tenere monitorata l’area dove bambini e ragazzi passano la maggior parte del tempo a fare delle attività per loro importanti, permettendogli così di giocare e studiare in un ambiente sano e controllato.
La qualità dell’aria influisce molto sui loro livelli di concentrazione e sulla loro attività motoria. Un’aria fresca e pulita gli permette di esprimersi al meglio delle loro capacità, specialmente in questo loro periodo delicato in cui lo sviluppo cognitivo e motorio è ai massimi livelli!
Il nostro sistema di purificazione e monitoraggio dell’aria Eteria non si limita a bloccare gli inquinanti come la maggior parte dei purificatori d’aria sul mercato, ma è dotato di un filtro fotocatalitico che fa utilizzo di un nanomateriale rivoluzionario, ovvero il Triossido di Tungsteno, detto anche WO3.
Esso, grazie all’azione dei LED installati all’interno del filtro, viene attivato generando poi una speciale reazione chimica che va ad eliminare gli inquinanti senza lasciare residui o impurità.
Il WO3 presente in Eteria, rispetto all’azione dei filtri HEPA, copre un più ampio spettro di sostanze quali:
- Virus
- Batteri
- COV (Composti Organici Volatili)
- NOx (ossidi di azoto)
- Polveri sottili
creando così un device ecosostenibile realizzato in materiali riciclati e che sfrutta la potenza dei nanomateriali per rendere la tua aria interna pulita e salubre.
La tecnologia fotocatalitica è perfetta per chi soffre di asma, allergie e possiede una sensibilità chimica a diverse sostanze.
Mentre i suoi sensori di monitoraggio all’avanguardia riescono a tracciare precisamente la qualità dell’aria della tua stanza, dandoti risultati in real time grazie alla connessione con l’app Vitesy Hub dei livelli di:
- Temperatura
- Umidità
- COV (Composti Organici Volatili)
- CO2 (anidride carbonica)
Proteggiamo assieme bambini e ragazzi dall’inquinamento nelle scuole e miglioriamo il loro benessere in questo importante ambiente per la loro crescita personale.