Smart working: come lavorare e respirare bene
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Smart working: come lavorare e respirare bene

L'attuale situazione che l'Italia e molti altri paesi stanno vivendo ha portato diverse aziende a sviluppare nuove soluzioni per continuare a operare durante questo difficile periodo. Uno di questi è lo smart working.

L'attuale situazione che l'Italia e molti altri paesi stanno vivendo con il virus Covid 19 ha portato diverse aziende a sviluppare nuove soluzioni per continuare a operare durante questo difficile periodo. Uno di questi è lo smart working, conosciuto anche come lavoro agile, che implica il lavoro svolto fuori dall'ufficio e, in questo caso, da casa.

In questo periodo dove siamo costretti a stare in casa per molto tempo non dobbiamo sottovalutare l’importanza dell’ambiente in cui viviamo e lavoriamo. Per questo dobbiamo lavorare in un ambiente sano tenendo in considerazione un problema molto comune e spesso poco conosciuto: l’inquinamento dell’aria indoor.

Perché l'inquinamento dell'aria interna è un problema? 

Molte persone associano spesso la parola “inquinamento” con l’ambiente esterno alle nostre abitazione, vedendo il problema come qualcosa al di fuori delle loro vite domestiche.
Niente di più sbagliato! L’aria interna alle nostre case può essere anche fino a 5 volte più inquinata rispetto all’aria esterna.

Questo perché molto spesso non diamo la dovuta importanza al ricambio d’aria nelle nostre abitazioni e questo porta inevitabilmente a respirare un’aria più pesante e poco salubre. Per questo è fondamentale prestare attenzione a ogni sintomo che può essere ricondotto ad una scarsa qualità dell’aria interna.

Gli effetti dell'inquinamento dell'aria interna

  • Senso di spossatezza
  • Problemi respiratori
  • Mal di testa
  • Cali di concentrazione
  • Nervosismo
  • Fatica cronica
  • Malattie cardiache
  • Irritazioni a occhi, naso e gola
  • ...e molti altri sintomi 

3 consigli per migliorare la qualità dell'aria che respiriamo

Dato che siamo costretti a passare diverse ore in casa, vista l’impossibilità ad uscire, ci sono 3 azioni che ognuno di noi può fare per respirare meglio mentre lavoriamo da casa:

  • Aprire spesso le finestre. Questo garantisce un ricircolo d’aria fresca e pulita in più momenti della giornata, necessario per combattere i residui di CO2 nelle nostre stanze. Un’aria pesante ha grosse ripercussioni sulla nostra capacità di concentrazione e può compromettere il nostro lavoro senza nemmeno accorgercene!
  • Lavora qualche ora all’aperto. Se è una bella giornata, approfittane per lavorare qualche ora in terrazza o in giardino. Tutto quello che ti serve è una sedia, un tavolino e il tuo pc, in modo da lavorare mentre respiri aria pulita. Inoltre, se ne hai la possibilità, esponiti per un po’ di tempo alla luce del sole. Aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario e alza i valori di serotonina nel corpo.
  • Usa le piante per purificare. Il potere di purificazione che hanno gli organismi vegetali permette di ottenere un ricambio di ossigeno costante all’interno di un’abitazione, perché esse riescono a donarci di continuo aria pulita, combattendo l’inquinamento presente nelle nostre stanze. Se sai che dovrai lavorare in casa, porta con te qualche pianta per aiutarti a respirare meglio e per abbellire il tuo spazio di lavoro. Con Natede, puoi amplificare le proprietà naturali delle piante! Grazie al potere della natura e del filtro fotocatalitico puoi rimuovere dall’aria che respiri il 93% di COV (Composti Organici Volatili), il 99% di batteri, virus, polveri sottili e odori.

Usa Natede per purificare la tua aria

Respirare bene ci porta ad essere più produttivi e più soddisfatti del nostro lavoro. Quindi ricorda sempre di prenderti cura della tua aria interna.

Se respiri bene, vivi e lavori bene.