Qual è l’impatto dello spreco alimentare sull’ambiente?

Lo spreco alimentare

I dati sulle spreco alimentare

Le cause dello spreco alimentare

- Produzione eccessiva di cibo

- Scarsa pianificazione della domanda

- Cattiva conservazione durante il trasporto

- Acquisti eccessivi

Le soluzioni contro lo spreco alimentare

- Pianificare gli acquisti alimentari

- Comprare le giuste quantità di cibo

- Conservare correttamente gli alimenti

- Riutilizzare gli avanzi

- Informarsi sulle pratiche sostenibili

- Utilizzare Shelfy nel proprio frigorifero

Shelfy: il device smart che combatte lo spreco alimentare

Lo spreco alimentare

Il problema dello spreco alimentare è una questione sempre più pressante a livello globale. Non solo rappresenta una perdita economica per le famiglie e le imprese, ma ha anche un impatto significativo sull'ambiente. 

Con spreco alimentare parliamo della quantità di cibo che viene prodotto ma non consumato. 

Ci sono diverse fasi lungo il processo alimentare in cui può avvenire lo spreco alimentare tra cui produzione, raccolta, trasporto, conservazione, ristorazione e consumo domestico. 

Questo fenomeno che ha un impatto su tre livelli:

• Globale
• Nazionale
• Domestico

Nel primo caso, in ambito macroeconomico è risaputo che la produzione di cibo richiede una grande quantità di risorse naturali, come acqua, terra e energia, e quando questi alimenti finiscono per essere sprecati, tutte queste risorse vengono sprecate con loro. Si parla quindi di un effetto a catena che prevede lo spreco di molte più risorse del cibo stesso.

A livello nazionale si parla di inquinamento di risorse naturali e aumenti di rifiuti, danneggiando gravemente il suolo e le acque, poiché i rifiuti di cibo finiscono per decomporsi e rilasciare metano e altri gas serra nell'atmosfera.

E a livello domestico, lo spreco alimentare può verificarsi quando le famiglie acquistano troppo cibo, non pianificano i propri pasti, non conservando correttamente gli alimenti o non riutilizzano gli avanzi, creando così non solo una perdita economica per le singole famiglie, ma anche contribuendo anch’essi all’inquinamento dell’ambiente.

I dati sullo spreco alimentare

Secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Agricoltura e l'Alimentazione (FAO), ogni anno vengono sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, il che rappresenta un'enorme quantità di risorse e di energia sprecate. Questa quantità è pari circa al 30% del cibo prodotto e che viene poi sprecato ogni anno, rappresentando circa il 4% del PIL globale.

Questo grave problema rappresenta poi circa l’8% delle emissioni di gas serra dell'intero pianeta, oltre a contribuire alla deforestazione, poiché le aree boschive vengono tagliate per fare spazio ai campi agricoli.

E oltre ad essere un grave impatto dal punto di vista ambientale, data l’enorme quantità di risorse naturali utilizzate, esso rappresenta anche un grave problema economico.

Infatti è stato realizzato uno studio del 2019 pubblicato sulla rivista "Waste Management", secondo il quale lo spreco alimentare rappresenta una perdita economica di circa 750 miliardi di dollari all'anno a livello globale.

Le cause dello spreco alimentare

Produzione eccessiva di cibo

Le aziende agricole producono spesso più cibo di quanto non possa essere venduto, poiché non vogliono correre il rischio di non avere abbastanza cibo da vendere. Questo è un problema che riguarda la quasi totalità delle nazioni, portando a dover considerare non solo come un problema nazionale, ma un vero e proprio dilemma globale.

Inoltre più un certo alimento è richiesto in un dato periodo, come per moda alimentare o richieste specifiche, più si tenderà a voler mantenere alta la domanda a riguardo di quel particolare alimento: l’esempio principale sono gli avocado.

Seppure l’avocado sia un frutto sano e ricco di nutrienti, la sua produzione diviene spesso eccessiva a causa dell'alta richiesta proveniente da molte nazioni dove non si è soliti coltivarlo per impedenze ambientali.

Scarsa pianificazione della domanda

Per quanto riguarda la produzione eccessiva di cibo, le aziende alimentari hanno delle difficoltà riguardo alla domanda a cui far fronte.

Non è quindi semplice avere la possibilità di prevedere le giuste quantità produttive, dato che le scelte alimentari delle persone possono modificarsi in base a particolari trend oppure mode del momento.

Di conseguenza la sovrapproduzione per questi fini porta non solo ad un grave danno ambientale, ma anche ad uno spreco di denaro per le aziende che investono più del dovuto nella produzione di qualcosa che non verrà consumato.

Cattiva conservazione durante il trasporto

Alcune aziende hanno la possibilità di vendere gli alimenti a km 0. Ma il concetto di km 0 non è sempre possibile per tutte le aziende. Anzi, la maggior parte delle aziende alimentari necessita di un trasporto (anche oltreoceano) degli alimenti che può favorire la loro decomposizione durante il tragitto.

Si è cercato di trovare delle soluzioni dove il trasporto viene attuato in celle frigorifere per aumentare sensibilmente il tempo di conservazione, ma purtroppo questo non è sempre possibile e non è una scelta sostenibile.

Acquisti eccessivi

Non sono solo le aziende a contribuire a questo grande spreco, ma sono anche le scelte delle singole famiglie a divenire partecipi di questo grande scenario globale.

Infatti una delle prime cause è l’acquisto eccessivo di alimenti da parte delle famiglie, che comprano più cibo di quanto in realtà servirebbe, finendo così a sprecare circa 2000€ all’anno per singola famiglia media.

E ci concentreremo proprio su quest’ultimo problema, cercando di affrontarlo con le migliori soluzioni, in modo da contribuire attivamente a questo grande cambiamento mondiale improntato sulla sostenibilità!

Le soluzioni contro lo spreco alimentare

Ci sono diverse soluzioni che le famiglie possono adottare per combattere lo spreco alimentare e contribuire a ridurre l'impatto ambientale e economico del problema.

Pianificare gli acquisti alimentari

Può sembrare semplicistico, ma alla fine mangiare è un’azione come tante altre. E come molte altre attività può essere pianificata nelle nostre giornate.

Dunque pianificare i propri pasti durante la settimana è la prima azione concreta che possiamo  attuare, partendo ad esempio dal creare una lista della spesa e di cosa andremo a mangiare giorno per giorno, aiutandoci così ad evitare di acquistare cibo in eccesso che poi finisce per essere sprecato.

Comprare le giuste quantità di cibo

Avendo quindi una lista della spesa e sapendo cosa andremo a mangiare durante la settimana, questo può aiutarci ad evitare di fare acquisti impulsivi e comprare solo ciò di cui abbiamo bisogno per i pasti.

In questo modo potremo dedicare i nostri risparmi mensili solo ad acquistare gli alimenti di cui abbiamo davvero bisogno.

Conservare correttamente gli alimenti

Conservare gli alimenti in modo adeguato può aiutare a prolungarne la durata e a evitare di doverli buttare via.

Alcune tecniche sono:

• La refrigerazione
• Il congelamento
• La precottura
• O il mantenere i cibi sottovuoto

Ma fra poco ti riveleremo anche un prodotto della nostra azienda Vitesy che potrà aiutarti in questo compito in modo semplice, sostenibile ed efficace!

Riusare gli avanzi

Usare gli avanzi per creare nuovi piatti invece di buttarli via. 

Esistono diverse ricette davvero buone e semplici da realizzare utilizzando solamente gli avanzi dei giorni prima, che non solo ti permettono di evitare di sprecare il cibo, ma possono anche creare delle golose combinazioni di diversi piatti che magari non pensavi di poter realizzare!

Informarsi sulle pratiche sostenibili

A pochi passi dalla tua città, ci saranno sicuramente alcune aziende agricole e alimentari che si occupano di eliminare lo spreco alimentare in modo accurato e minuzioso, attraverso dei protocolli basati sulla sostenibilità che minimizzano il rischio di spreco degli alimenti.

Scegliere quelle che adottano queste pratiche sostenibili può aiutare a ridurre lo spreco alimentare a livello globale, perché si sta decidendo di supportare delle attività che hanno a cuore una causa così importante.

Utilizzare Shelfy nel proprio frigorifero

Ti avevo anticipato che ci sarebbe stata una sorpresa prima.

Infatti ti ho parlato di un prodotto che ti aiuterà in questo importante problema al quale nessuno di noi purtroppo è immune.

La soluzione che fa al caso tuo è Shelfy!

Un prodotto piccolo e compatto pensato per il frigo che ti aiuterà a combattere lo spreco alimentare nel tuo frigorifero, attraverso una tecnologia sostenibile all’avanguardia ed unica sul mercato.

Shelfy: il device smart che combatte lo spreco alimentare

Shelfy è un prodotto che aumenta la vita degli alimenti in frigo fino a 12 giorni in più grazie alla sua tecnologia di purificazione dell’aria che elimina sia i cattivi odori presenti nel tuo frigo, sia gli inquinanti che favoriscono il processo di decomposizione degli alimenti.

La tecnologia che utilizza Shelfy si chiama fotocatalisi: un processo chimico naturale che avviene nel suo filtro dove la luce di alcuni led a band visibile attiva degli speciali nanomateriali sicuri e testati in laboratorio che purificano l’aria dagli inquinanti che influiscono sulla velocità di maturazione del tuo cibo.

Facilmente controllabile via app, il device smart Shelfy si occupa in particolar modo di eliminare gli inquinanti principali che influenzano l'invecchiamento del tuo cibo: virus, batteri e grandi quantità di COV (Composti Organici Volatili).

Infatti questi microorganismi sono una delle principali cause del deterioramento degli alimenti in modo repentino, compromettendone la loro edibilità e le condizioni sanitarie generali del frigorifero.

Shelfy, grazie alla sua tecnologia all’avanguardia agisce su questi inquinanti ottenendo dei risultati straordinari su una diversa gamma di alimenti.

Questi risultati ti permetteranno quindi di poter acquistare la giusta quantità di alimenti che ti servono per ottenere uno stile di vita sano ed equilibrato, senza dover più correre il rischio di costringerti a buttarli via per il loro deterioramento.

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