Come combattere lo spreco alimentare con Shelfy
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Lo spreco alimentare è un fattore altamente sottovalutato da molti di noi, ma è al giorno d’oggi una fra le cause principali di spreco di denaro e inquinamento. Scopri subito come combatterlo!
- Cosa si intende per spreco alimentare?
- Le cause dello spreco alimentare
- Perdita di cibo
- Spreco domestico ed aziendale - Quanto impatta lo spreco alimentare sulle nostre vite?
- Perché è così difficile evitare lo spreco alimentare?
- Come posso combattere lo spreco alimentare?
- Calcolare le giuste quantità da comprare
- Mantenere un'alimentazione sostenibile nel tempo
- Migliorare la conservazione degli alimenti
- Conservare gli alimenti a basse temperature e alla giusta umidità
- Come posso intervenire sul deterioramento naturale del cibo? - Shelfy: la soluzione contro lo spreco alimentare
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Cosa si intende per spreco alimentare?
Il fenomeno dello spreco alimentare viene definito come ogni forma di non consumo di cibo.
Il cibo può non essere consumato per diverse ragioni:
- Perché sprecato
- Perché andato perso
È la somma di tutta quella serie di comportamenti tenuti da privati e aziende, che contribuiscono a livello internazionale a far sì che gli alimenti non vengano consumati.
Lo spreco alimentare non si limita però soltanto al cibo, ma anche a tutta la catena che occorre per produrlo.
Infatti per la produzione del cibo c’è un processo molto lungo che mette a dura prova le nostre risorse naturali, danneggiando sia l’ambiente sia i nostri risparmi:
- La coltivazione o l’allevamento
- La raccolta, la pesca o la macellazione
- La lavorazione industriale
- Lo spreco di materiali per l’imballaggio
- L’acqua necessaria per questi processi
- L’energia che occorre per questi processi
È facilmente intuibile quindi che lo spreco alimentare non si limiti solamente al cibo, bensì riguardi l’intera catena di produzione e lavorazione, che porta sulla nostra tavola il cibo che mangiamo tutti i giorni.
Ma quali sono i fattori che scatenano questa grossa perdita internazionale?
Le cause dello spreco alimentare
Quando parliamo di spreco alimentare, dobbiamo dividere questo fenomeno in due eventi distinti: la perdita di cibo e lo spreco domestico ed aziendale.
Perdita di cibo
La perdita di cibo è quel fenomeno che avviene per cause naturali o legali durante la fase di produzione e trasformazione, ovvero tutti quegli scenari che si verifichino prima che il prodotto risulti idoneo per essere venduto sul mercato.
Le cause primarie della perdita di cibo sono:
- Marcimento ed errori di raccolta nelle coltivazioni
- Condizioni metereologiche ed ambientali avverse
- Condizioni medico-sanitarie non adeguate negli animali cacciati/pescati o allevati
- Violazione di protocolli sanitari, di sicurezza ambientali e di particolari leggi pertinenti all’ambito
In tutti questi casi si perde la possibilità di validare quel cibo ad essere consumato.
Spreco domestico ed aziendale
La parte più consistente ed impattante nella nostra vita è senza dubbio lo spreco di cibo che avviene nelle nostre abitazioni e negli istituti aziendali. Ed è quello che cercheremo di combattere in questo articolo.
Lo spreco domestico riguarda tutto il cibo che viene buttato e quindi non consumato dai privati. Mentre per lo spreco aziendale, si intende tutto il cibo non utilizzato e buttato via che riguarda luoghi come ristoranti, mense di diversi istituti ed aziende, supermercati e GDO, e molto altro ancora…
Le cause primarie dello spreco di cibo in questi ambiti sono le seguenti:
- Eccesso di cibo prodotto
- Eccesso di cibo acquistato
- Mal conservazione degli alimenti
- Scarti nella distribuzione (per imperfezioni qualitative o estetiche)
- Mancanza di domanda per il cibo messo in commercio
Tutti questi fattori portano ad una sola conseguenza: il cibo che andrebbe consumato, viene invece buttato via, causando notevoli conseguenze sia a livello economiche, sia a livello di risorse ambientali ed energetiche.
Quanto impatta lo spreco alimentare sulle nostre vite?
Lo spreco alimentare ha un impatto enorme sulle nostre vite:
- Il costo annuale per famiglia a causa dello spreco di cibo è di circa 2000€
- Ogni famiglia media spreca in media 74 kg di cibo all’anno
- Il 32% del cibo comprato finisce per essere buttato
- Quasi il 10% delle emissioni di gas serra sono associati al cibo non consumato
- Ogni anno 3 miliardi di tonnellate di CO2 vengono emesse a causa dello spreco alimentare
Fonte: 2021 Food Waste Index
Per non parlare delle enormi quantità di acqua ed energia che vengono utilizzate durante tutto il processo della filiera agroalimentare, diventando quindi a tutti gli effetti parte del cambiamento climatico in atto negli ultimi anni.
Il dato più sconvolgente di tutto è il seguente:
Assumendo che tutto lo spreco alimentare fosse un paese, sarebbe la terza fonte mondiale di emissione di gas a effetto serra.
Perché è così difficile evitare lo spreco alimentare?
La causa principale dello spreco alimentare domestico è che gli alimenti non sono più freschi: hanno un cattivo odore, sono diventati marci e quindi non più edibili, perché scaduti oppure ricoperti di muffe pericolose per l’uomo.
Questa situazione è derivata spesso da un acquisto compulsivo di diversi alimenti per far scorta nei propri frigoriferi per la paura di ritrovarsi senza scorte per i giorni o le settimane successive.
O anche dalla preparazione di porzioni superiori a quelle realmente richieste.
Ma è giusto imputare tutta la colpa alla disattenzione delle persone o alle aziende per la quantità di cibo che producono? Siamo proprio sicuri che questa sia l’unica causa?
La risposta è: assolutamente no, il fattore principale riguarda proprio la conservazione alimentare.
Ammettiamolo: con la vita sempre più frenetica che viviamo oggi, è molto difficile per le singole famiglie o individui star dietro alle quantità esatte di cibo da acquistare e alle loro scadenze.
Specialmente per le persone che decidono di mangiare del cibo fresco e sano, come frutta e verdura, è spesso molto complicato riuscire ad acquistare con serenità questa tipologia di alimenti se questi hanno una durata molto bassa.
Questa durata del cibo prima di diventare non edibile è chiamata “Shelf Life” e rappresenta la vera e primaria causa dello spreco alimentare, perché molto spesso è troppo corta per poter essere controllabile dai singoli individui.
La Shelf Life è quel periodo di tempo che corrisponde, in determinate condizioni di conservazione, ad una tollerabile diminuzione della qualità dell’alimento (Fonte: norma UNI 10534-2005).
Un fattore che è determinato da 4 principali cause:
- Dalle proprietà intrinseche dell'alimento in esame
- Dal processo di lavorazione o trasformazione subito dall'alimento
- Dalla tipologia di packaging e il processo di confezionamento utilizzato
- Dalle variabili di tipo ambientale, quali temperature e condizioni di conservazione
Come posso combattere lo spreco alimentare?
Analizzate quindi le cause dello spreco alimentare, cosa si può fare nel concreto per evitare finalmente lo spreco di cibo nella propria casa o nella propria azienda?
Calcolare le giuste quantità da comprare
Il primo passo è ovviamente rendersi consapevoli delle reali e corrette quantità di cibo di cui abbiamo bisogno. Questo porta a due importanti benefici: una migliore gestione delle materie acquistate ed un risparmio economico (se compro meno quantità, generalmente questo comporta un effort economico minore).
Mantenere un’alimentazione sostenibile nel tempo
Con dieta sostenibile non si intende solamente dal punto di vista ambientale, ma anche una dieta in linea con il nostro fabbisogno calorico giornaliero. Questo comporterà dunque l’acquisto di alimenti sani e a minor impatto ambientale perché lavorati di meno industrialmente.
Fattore che si ripercuote sia sulle emissioni di gas serra, sia sull’utilizzo di risorse ambientali e naturali.
Migliorare la conservazione degli alimenti
Abbiamo visto cosa si intende per “Shelf Life” di un alimento ed essendo il nucleo del deterioramento del cibo, è necessario eseguire le giuste procedure per riuscire ad estendere la Shelf Life in modo naturale e senza ricorrere a conservanti artificiali o metodi chimici come invece spesso fanno diverse aziende, compromettendo così la qualità degli alimenti stessi.
Conservare gli alimenti a basse temperature e alla giusta umidità
La prima azione è tanto semplice quanto efficace, ed è un’azione che facciamo già nel quotidiano: conservare gli alimenti nel proprio frigorifero per mantenerli freschi ed edibili.
Infatti le basse temperature hanno un effetto benefico sui nostri alimenti perché riducono parzialmente la formazione di alcuni batteri che accelerano il processo di deterioramento del cibo. Per questo è importante impostare la temperatura e l’umidità del frigorifero in un range ottimale per la conservazione degli alimenti.
Come posso intervenire sul deterioramento naturale del cibo?
La refrigerazione è uno dei metodi che da sempre sono stati utilizzati per estendere la shelf-life degli alimenti, ma è l'unico metodo esistente?
Proprio in queste settimane, dopo quasi 2 anni di lavoro del nostro reparto R&D, noi di Vitesy abbiamo analizzato e capito come estendere la Shelf Life degli alimenti grazie ad uno nuovo device da posizionare nel tuo frigorifero.
Questo prodotto, unico nel suo genere e primo ad arrivare sul mercato internazionale, è un device che agisce sui microrganismi che popolano il tuo frigo.
Questa carica microbica è composta da due elementi: dalla carica batterica e da quella micetica, che proliferano nel tuo frigo. Inoltre, nel frigorifero sono presenti altri inquinanti: i COV (Composti Organici Volatili) che vengono emessi dagli alimenti stessi.
E sono proprio questi due elementi che determinano la durata media e la qualità dei prodotti.
Shelfy: la soluzione contro lo spreco alimentare
La novità che ti presentiamo è Shelfy: un device smart che aumenta la Shelf Life degli alimenti fino a 12 giorni in più grazie alla sua tecnologia di purificazione dell’aria in cui è “immerso” il tuo cibo nel frigorifero.
La tecnologia che utilizza Shelfy si chiama fotocatalisi: un processo chimico naturale che avviene nel suo filtro dove la luce di alcuni led a band visibile attiva degli speciali nanomateriali sicuri e testati in laboratorio che purificano l’aria dagli inquinanti che influiscono sulla velocità di maturazione del tuo cibo.
Shelfy si occupa in particolar modo degli inquinanti principali che influenzano l'invecchiamento del tuo cibo: virus, batteri e grandi quantità di COV.
Tra i COV più presenti troviamo sicuramente l’etilene o etene (C2H4), che è un ormone gassoso che viene prodotto dagli alimenti.
L'etilene è attivo anche a concentrazioni estremamente basse (da ppm - parti per milione - a ppb - parti per miliardo) e induce la maturazione della frutta, producendo cambiamenti indesiderati nei sapori (amaro), nel colore (ingiallimento o imbrunimento) e nella consistenza (ammorbidimento), e aumenta la suscettibilità alle malattie.
Mentre i virus e i batteri sono i microorganismi che causano il deterioramento degli alimenti in modo repentino, compromettendone la loro edibilità e le condizioni sanitarie generali del frigorifero.
Shelfy, grazie alla sua tecnologia all’avanguardia agisce su questi inquinanti ottenendo dei risultati straordinari su una diversa gamma di alimenti.
Questi risultati ti permetteranno quindi di poter acquistare la giusta quantità di alimenti che ti servono per ottenere uno stile di vita sano ed equilibrato, senza dover più correre il rischio di costringerti a buttarli via per il loro deterioramento.
Acquista Shelfy la soluzione contro lo spreco alimentare
Ti piacerebbe acquistare il tuo Shelfy e risolvere così il problema dello spreco alimentare? Con Shelfy non solo otterrai una Shelf Life più duratura dei tuoi alimenti, ma farai la tua parte per salvaguardare il pianeta diminuendo:
- Sprechi di risorse naturali
- Spese economiche per l’acquisto di alimenti
- Emissioni di CO2
- Utilizzo di acqua ed energia nella filiera alimentare
E oltretutto, avrai la garanzia di acquistare un device 100% Made in Italy, realizzato solo ed esclusivamente con materiali sostenibili e riciclati di qualità A, ovvero la massima disponibile sul mercato.
Ferma con noi lo spreco alimentare, e rivoluzioniamo assieme il nostro modo di vivere.